L’artrite identifica un’infiammazione acuta o cronica a carico di una o più articolazioni. Una delle patologie più diffuse e ad essa afferenti è l’artrite reumatoide. Far attenzione ai segnali che potrebbero indicarne l’insorgenza permette di approcciarsi tempestivamente al problema.
Le persone che soffrono di artrite reumatoide spesso tendono a banalizzare i dolori, lasciando nel peggiore dei casi che si cronicizzino con conseguenze molto gravi. Un’accurata visita dal reumatologo è sempre indicata per indagare al meglio e per arginare il rischio di peggioramenti.
Artrite reumatoide: cos’è?
L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica sistemica che coinvolge in particolar modo le articolazioni delle mani, delle spalle, dei piedi, delle caviglie e a volte dell’anca. Quando i rivestimenti delle articolazioni si infiammano, le articolazioni tendono a gonfiarsi e a diventare doloranti. Progressivamente la cartilagine si usura, andando ad alterare le articolazioni e causandone la rigidità. Lo stesso movimento ne viene profondamente inficiato.
È fondamentale che si individui subito la patologia per affrontarla in maniera appropriata. Si rischia diversamente di subire importanti menomazioni dovuti all’estremo irrigidimento delle articolazioni. Inoltre, l’artrite reumatoide in alcuni casi può coinvolgere anche altri organi e apparati come il polmone, l’occhio, la cute e i vasi.
Cosa fare se si sospetta artrite reumatoide
Una corretta diagnosi di artrite reumatoide è condizione preliminare per strutturare un trattamento che riesca a supportare fattivamente il paziente. Le indagini contemplano:
- esami del sangue per la ricerca del Fattore Reumatoide e degli anticorpi anti-CCP;
- dosaggio di VES e PCR (indici di infiammazione);
- ecografia;
- radiografia;
- MOC.
In ogni caso sarà lo specialista ad indicare tutte le indagini del caso. Per questo la visita dal reumatologo è il primo importante step qualora si evidenzino i sintomi di cui sopra.
La visita reumatologica avviene con la valutazione clinica dello stato delle articolazioni e con una metodologia di analisi di eventuali alterazioni o deformazioni.