La Mammografia 3D con Tomosintesi rappresenta uno dei progressi più significativi nella diagnosi precoce dei tumori al seno. Molte donne si chiedono quando e dove fare una Mammografia con Tomosintesi e se esso possa causare dolore o radiazioni. In questo articolo parleremo di tutti questi aspetti e ti forniremo tutte le informazioni necessarie per una diagnosi precoce e sicura.
Mammografia con Tomosintesi: come funziona
La Mammografia con Tomosintesi è un esame radiologico al seno in grado di fornire immagini estremamente dettagliate e tridimensionali del tessuto mammaria.
Grazie all’utilizzo della Tomosintesi, l’esame permette di vedere lesioni che non sarebbero visibili con le mammografie tradizionali, riducendo inoltre il rischio di falsi positivi. L’esame viene eseguito da personale altamente specializzato e dura circa 20 minuti.
Mammografia con Tomosintesi: quando e dove farla
Il momento ideale per fare la Mammografia con Tomosintesi dipende dalle singole esigenze. In generale, è consigliabile fare una mammografia a partire dai 50 anni ogni 2 anni fino ai 74 anni, se non sono presenti fattori di rischio elevati. Per quanto riguarda il luogo in cui eseguire l’esame, consigliamo di rivolgersi ad un centro specializzato che abbia almeno un radiologo dedicato alla diagnosi precoce dei tumori al seno.
Se hai ancora dubbi su questo specifico esame diagnostico, contattaci! Non dimenticare che la diagnosi precoce rappresenta la migliore arma per sconfiggere il tumore al seno.